pecan nuts

Datteri, burro di arachidi e cioccolato fondente

Un dolcetto semplice, naturale e sorprendentemente soddisfacente: una piccola coccola che può avere un posto anche in un’alimentazione sana ed equilibrata. 

La ricetta è tanto facile quanto golosa: un dattero medjool farcito con burro di arachidi e frutta secca (mandorla o noce), poi ricoperto di cioccolato fondente. Un’idea che mi ha suggerito la mia cara amica Cristina, sempre attenta alle scelte alimentari e con un ottimo intuito per gli abbinamenti sani ma appaganti.

Ricetta per i datteri ripieni

Ingredienti:

· 4 datteri medjool

· 4 cucchiaini di burro di arachidi 100% (senza zuccheri né oli aggiunti)

· 4 mandorle o 4 mezze noci o altri tipi a piacere

· 40 g di cioccolato fondente (almeno 70%)

Preparazione:

1. Apri i datteri ed elimina il nocciolo.

2. Farcisci ciascun dattero con un cucchiaino di burro di arachidi e una mandorla o una noce.

3. Richiudi il dattero stringendolo delicatamente.

4. Sciogli il cioccolato fondente a bagnomaria o nel microonde.

5. Immergi i datteri nel cioccolato fuso o versalo sopra con un cucchiaino.

6. Lascia solidificare su carta da forno (puoi metterli in frigo per velocizzare).

7. Gustali con calma… o con gratitudine 😊

Perché può far bene:

Questo snack unisce ingredienti semplici e naturali, ciascuno con proprietà nutrizionali interessanti:

  • Dattero Medjool: Ricco di zuccheri naturali, fibre, potassio e antiossidanti. Fornisce energia rapida, utile soprattutto prima dell’attività fisica o per spezzare un calo di energia pomeridiano.

  • Burro di arachidi: (100% arachidi, senza zuccheri o oli aggiunti). Fonte di grassi insaturi, proteine vegetali e magnesio. Aiuta a prolungare la sazietà e stabilizzare l’assorbimento degli zuccheri.

  • Mandorla o noce: Apportano omega-3 (soprattutto le noci), vitamina E, minerali e fibre. Ottimi per cuore,                   cervello e digestione.

  • Cioccolato fondente (min. 70%): Contiene flavonoidi antiossidanti e ha un basso indice glicemico. In piccole quantità, contribuisce anche al buonumore grazie al contenuto di teobromina e triptofano.

Ma si può mangiare anche a dieta?

Sì, se lo consideriamo per quello che è: un’eccezione consapevole, da gustare con calma e in piccole dosi.

Con circa 130-140 kcal per pezzo, è paragonabile a uno snack o un dolcetto di qualità, ma con un profilo nutrizionale decisamente più interessante di molti prodotti confezionati.

È perfetto per:

  • chi cerca uno sfizio dolce ma non vuole “sgarrare” in modo disordinato

  • chi ha bisogno di energia prima o dopo lo sport

  • chi vuole imparare a concedersi piccoli piaceri con equilibrio

Come conservarli

  • Una volta pronti e raffreddati, puoi conservarli in un contenitore ermetico in frigorifero per fino a 5 giorni.

  • Se vuoi prepararne una scorta più ampia, puoi anche congelarli. Mettili su un vassoio ricoperto di carta forno, falli congelare separati per qualche ora, poi trasferiscili in un sacchetto per alimenti. Durano fino a 1 mese.

Il valore dell’intenzione

Mangiare con intenzione significa scegliere, non subire.

Prendersi il tempo per assaporare un dolcetto come questo, magari preparato in casa, può diventare un gesto di cura e di ascolto verso sé stessi. E anche questo fa parte di un’alimentazione sana.

Questo dolcetto non è solo buono, è anche un piccolo alleato nel percorso di educazione alimentare. Come sempre, non esistono alimenti “giusti” o “sbagliati” in assoluto: è il contesto, la frequenza e la consapevolezza a fare la differenza.

Vuoi conoscere meglio i datteri e le loro proprietà! Leggi l'articolo dedicato.